Come e perchè esportare vino in UK.
Hai mai assaggiato un vino Inglese? qualche giorno fà ero a cena con Libero ed a questa domanda sono rimasto sorpreso. Effettivamente non c’avevo mai riflettuto ma non conosco nessun vino Inglese, vivo a Londra da diverso tempo e non ricordo di aver mai avuto occasione di assaporarne uno. Libero non ne fu meravigliato di questo, infatti mi spiegò che la produzione di vini inglesi è molto scarsa ed è per questo che il mercato è molto recettivo e può essere relativamente facile esportare vino in Uk, soprattutto per le produzioni Italiane ritenute di elevatissima qualità.
Ottima notizia Libero, ed infatti i produttori italiani che si sono lanciati ad esportare vino in Gran Bretagna fanno ottimi affari, ma come per qualsiasi altro paese, per esportare vini nel Regno Unito, ci sono delle regole da seguire oltre a dover pagare delle accise sulle esportazioni. Le tariffe variano in relazione al tipo di vino (still-liscio or sparkling-frizzante) e al contenuto in alchol (titolo alcolometrico ABV) che contiene. Le accise si applicano solo a vini che sono compresi tra l’1,2% e il 15% di ABV.
Più aumenta il “titolo” e quindi la gradazione del vino, cioè la quantità di alchol, e più aumenta l’importo da versare allo stato. I vini che superano il 22%, quelli che noi chiamiamo vini liquorosi, in Inghilterra sono classificati come “Spirits” e di conseguenza sono soggetti ad una tassa diversa, la SPIRITS DUTIES
Nel Regno Unito esitono due tipi accise: la duty paid (accise gia’ pagate), i produttori ed esportatori pagano la tassa dovuta secondo i criteri esposti prima e la pagano immediatamente con l’introduzione dei loro prodotti nel paese, spesso tramite l’intermediazione dello spedizioniere. Il secondo tipo è la duty suspended (accise sospese), questo metodo consente di spedire gli alcolici presso un magazzino approvato dal governo (bonded warehouse) il quale consentirà di pagare le accise solo quando il prodotto viene venduto e lascia il magazzino.
Nonostante l’accordo di Shengen e la libera circolazione delle merci tra i paesi aderenti, è evidente che non sarà possibile spedire liberamente gli alcolici. L’Unione Europea lascia piena autonomia ad ogni paese nella gestione delle accise e delle dogane riguardo i prodotti alcolici.
SPEDIZIONIERI
Lo spedizioniere Ups ha un servizio di spedizioni estere compreso lo sdoganamento specifico per i prodotti alcolici, nei seguenti paesi: Belgio, Germania, Polonia, Regno Unito, Francia, Italia, Oldanda, Spagna e Portogallo. Sul sito molte informazioni ed avvertenze, ad esempio i prodotti devono avere un contenuto alcolico inferiore al 70% e devono essere in contenitori inferiori a 5 litri. Lo spedizioniere fornisce anche imballaggi idonei per la spedizione delle bottiglie.
Salve, sono un Sommelier della AIS Puglia ed ho aperto un nuovo sito web per la vendita di vini online. Volevo espandere le mie vendite in Inghilterra, e quindi volevo sapere quali costi dovrei sostenere per spedire il vino in Inghilterra. Tipo accise /sdoganamento /trasporto ecc. In attesa di un Vs riscontro Vi saluto cordialmente. Angelo Grippo
Nel Regno Unito, l’accisa sugli alcolici nel mese di Marzo di ogni anno viene rivista dall’autorità preposta. L’importo, quindi può variare da un anno all’atro oltre a variare in funzione del prodotto (vino fermo, frizzante, vino liquoroso, liquore, birra, sidro ecc.) e della gradazione alcolica. Ti consiglio di contattare degli specialisti che possano offrirti supporto e consulenza specifica per il tuo settore, ad esempio su questo sito trovi delle proposte interessanti per cominciare ad entrare nel mercato anglosassone.
Salve,
Sono Davide e vivo a Manchester. Lo scorso anno ho avviato una mia azienda di vendita vini italiani a ristoranti nel nord uk. Faccio anche attività di consulenza per tutte le cantine italiane che vogliono aprirsi al mercato uk.
Ciao Angelo, benvenuto.
Buongiorno Davide,
avrei piacere di avere qualche informazione in più sul Suo servizio di consulenza, magari il tuo sito internet ecc… Sei anche importatore?
Io lavoro per una cantina piemontese e siamo interessati al mercato Uk.
Lascio la nostra mail: info@cascinacarlot.it
Salve, sono Antonio e vorrei delle spiegazioni circa come trasportare vino e prosecco in inghilterra senza incorrere in infrazioni doganali. Grazie
Salve Davide, mio figlio a Southampton vorrebbe avviare una compagnia limited per l’importazione di spumanti e vini dall’Italia. Posso farla contattare per informazioni circa l’accisa da aggiungere sulla bottiglia, l’IVA (VAT) se deve essere nuovamente aggiunta benché sia stata già pagata in Italia e uno spedizioniere preciso?
La ringrazio anticipatamente
Salve, contatti questa societa wine@vinobuono.co.uk per avere tutte le info che cerca, sono dei veri esperti del settore e sono italiani…
Ciao Davide come possiamo contattarti? Il 19/21 novembre saremo in UK e vorremmo spedirti i ns vini.
Salve,
Se ancora interessato ad esportare a Uk mi chiami pure al 3804357255
Salve, il suo numero risulta non attivo.
Sono interessato ad avviare una società in UK per l’import di vini italiani e derivati
Salve, sono in Turchia per alcuni giorni, mi mandi una mail all’indirizzo ltdandbusiness@gmail.com con il suo numero di telefono, appena rientro in Italia la chiamo…
Le ho mandato una mail
Salve scrivo dalla.sardegna, con degli amici stavamo pensando di buttarci nel mondo dell’export del vino in Inghilterra, volevo fare la.seguente domanda:
Se compro.ad un produttore una bottiglia di.vino a 5 euro, quanto dovrei aggiungere( in percentuale) a questo prezzo per poter pagare le tasse le spese di spedizione, le accise e guadagnarci comunque qualcosa?
Salve Danilo,
grazie per averci contattato, la domanda che lei pone necessita di una ricerca ed uno studio mirato per il calcolo di tutte le componenti in gioco.
Se le interessa ottenere queste informazioni mi contatti per e-mail ltdandbusiness@gmail.com
Salve a tutti, sono interessata ad esportare vino Italiano in UK.
avrei bisogno di qualche consiglio e avvertimento.
c’è qualcuno che se ne intende che ha un paio di minuti per schiarirmi le idee su qualche punto?
ringrazio in anticipo.
chiara
Salve se ti interessa, io sono un trasportatore che tutte le settimane faccio la tratta italia Inghilterra. Con tir. Se ha bisogno mi contatti pure. Grazie
Salve. Ho intenzione di importare vini e oli dall’Abruzzo al Inghilterra. In Italia ho la p.iva e dovrei aprire una società in U.K. è possibile farlo o avrei problemi in Italia?
Può farlo tranquillamente, deve dununciare regolarmente con la dichiarazione dei redditi il possesso delle quote societarie della LTD e pagare le tasse in Italia quando riceve gli utili.
Salve a tutti,
avrei dei dubbi sul metodo di pagamento delle accise. Dal momento che decido di spedire in UK vino destinato al commercio, chi é che si occupa della pratica per la riscossione delle accise? Come faccio a pagarle? A chi e quando dovrei pagarle?
Grazie in anticipo a chi risponderá.
Buongiorno.
Abbiamo una società di commercializzazione e produzione di vini del sud Italia.
Saremmo interessati ad aprirci al mercato inglese.
Potreste aiutarci?
Grazie mille e buon lavoro.
Si certamente, possiamo cominciare a prendere contatto via e-mail e poi….
Mi scriva a Ltdandbusiness@gmail.com
buona sera a tutti abbiamo una societa dei vini saremmo interessati ad aprici al mercato inglese
questa e la mia e-mail andreinamigliardi86@hotmail.com